In seguito alla scomparsa del padre a causa della malattia di Charcot, Vincent Monnerie ha preso in mano il suo bastone da pellegrino per diffondere la notizia di questa terribile malattia e contribuire a raccogliere fondi per finanziare la ricerca. Con il sostegno dei suoi sponsor si è impegnato a farlo spingere una carriola per più di 700 chilometri nel sud della Francia!
Finanziare la ricerca contro le malattie
Meglio conosciuta come sclerosi laterale amiotrofica, la malattia di Charcot purtroppo non ha ancora una cura.
Colpisce gradualmente tutti i muscoli del corpo e quindi porta alla disabilità e inevitabilmente alla morte. Questa terribile degenerazione colpisce ogni anno migliaia di persone in Francia.
Vincent Monnerie purtroppo conosce fin troppo bene questa malattia ed è stato in seguito alla perdita del padre, avvenuta qualche settimana fa il giovane ebbe l'idea di mettere in piedi un'operazione originale chiamata Chilometri in carriola.
Vincent si è posto l'obiettivo totalmente folle di attraversare la strada delle Grandes Alpes e i suoi 21 colli leggendari spingendo una semplice carriola contenente il minimo vitale.
In totale vuole percorrere quasi 700 chilometri, da Thonon in Savoia fino alla città di Nizza.
Ma perché la scelta della carriola?
Abbastanza semplice perché piace alle persone e permette loro di trasportare il proprio materiale ! Vincent tiene un diario quotidiano del suo epico viaggio su Facebook. Possiamo vedere l'interesse della gente per il suo progetto in ogni città che attraversa.
Come in il video qui sotto in cui uno spettatore interroga Vincent sulla sua traversata e su chi è già arrivato più di 6 milioni di visualizzazioni su Facebook.
Un’iniziativa molto bella, tutta semplice e ricca di emozione, che vi invitiamo a scoprire più nel dettaglio sulla pagina Facebook del progetto Chilometri in carriola e che puoi supportare tramite il Montepremi Leetchi lanciato per l'evento.
Da condividere con chi ti circonda!
2 commenti
Morgane
Thonon dans les Hautes-Alpes ?!! Thonon c’est en Haute-Savoie, pas en Hautes-Alpes…
NADLER Pascale
Bonjour Vincent
Quelle belle initiative , je vous félicite d’aider des personnes qui subissent cette maladie qui es pour moi la pire de toute … j’ai vu mon père mourrir l’annee Dernière le 1er septembre, après une longue bataille !!!
Merci mille fois pour ce que vous faites
❤️💋❤️💋❤️💋❤️💋❤️💋❤️👍👍👍