Guidare uno scooter elettrico è sinonimo di piacere e passione. Tuttavia, come altri veicoli a motore, anche questo comporta alcune formalità da rispettare.
In questo articolo esamineremo il categorie di patenti motociclistiche e il obblighi di legge di guidare una moto o uno scooter elettrico.
Categorie di scooter e motocicli elettrici
Per semplificare la categorizzazione dei motocicli e degli scooter elettrici, il legislatore ha sviluppato delle equivalenze con i motocicli termici. Quindi, le motociclette elettriche di cui la potenza nominale è inferiore a 4 kW (come il Monopattino elettrico Sunra Hawk Plus o il Motocicletta elettrica Super SOCO TS1200R) sono assimilati ai ciclomotori termici della Categoria 50cc (categoria L1e).
Veicoli elettrici la cui potenza è inclusa tra 4 e 11 kW (come il Monopattino elettrico NIU NGT o il Motocicletta elettrica Super SOCO TC Max) sono assimilati ai motocicli termici leggeri della Categoria 125cc (categoria L3e-A1). Coloro il cui potere è compreso tra 11 e 35 kW sono assimilati ai motocicli termici della categoria L3e-A2.
Infine, sono considerate moto sportive di grande cilindrata le due ruote elettriche che producono una potenza superiore a 35 kW.
Quale patente per guidare una moto o uno scooter elettrico?
A seconda della potenza del motore, esistono generalmente 5 categorie di patenti e formazioni che consentono di guidare una moto elettrica:
La patente AM
Entrata in vigore nel gennaio 2013, la licenza AM è una versione evoluta della certificato di sicurezza stradale (BSR). Ti permette di guidare da 14 anni motociclette il cui potere è meno di 4kW e la cui velocità massima non supera i 45 km/h (Categoria 50cc).
La patente AM viene rilasciata a seguito di a formazione specifica di 8 ore, che viene erogato nelle scuole o associazioni motociclistiche riconosciute dallo Stato. Dal 1 marzo 2019 la durata della formazione dovrà essere ripartita su un minimo di 2 giorni.
La patente A1
IL Patente A1 ti permette di guidare tutte le moto elettriche leggere la cui potenza è inferiore a 11kW (categorie 50 e 125 cc). È conosciuto anche come " permesso 125 ". Per ottenere il permesso A1 il candidato deve soddisfare le seguenti condizioni:
- Avere almeno 16 anni.
- Superare almeno 20 ore di allenamento di cui 12 ore su strada e 8 in pista.
- Superare la prova d'esame teorico.
La patente A2
La patente A2 autorizza a guidare tutti i motoveicoli la cui potenza nominale è pari inferiore a 35kW ad eccezione delle varianti leggere dei modelli in grado di erogare potenze superiori a 70 kW. Per ottenere un permesso A2, il candidato deve soddisfare le seguenti condizioni:
- Avere almeno 18 anni.
- Superare la prova d'esame teorico.
- Supera l'esame pratico.
Si ricorda che la prova pratica per la patente A2 è identica a quella per la patente A1.
La patente A
La patente A consente di guidare tutte le moto e tre ruote, qualunque sia la loro potenza e caratteristiche tecniche. Si ricorda che non è possibile prendere direttamente la patente A. Per ottenerlo è necessario:
- Avere almeno 20 anni.
- Possesso della patente A2.
- Prova di almeno 2 anni di pratica.
- Completa 7 ore di formazione aggiuntiva.
La patente B
I titolari di patente B da più di 2 anni possono guidare moto elettriche di cilindrata 50 o 125 cc purché abbiano completato 7 ore di formazione. Per seguire questa formazione è necessario contattare una scuola di moto o un'organizzazione approvata dallo Stato. L'attestato di formazione dovrà essere presentato insieme alla patente B in caso di controllo su strada. Il mancato rispetto di questa disposizione è punibile con multa di € 135.
Guidare una moto o uno scooter elettrico senza patente
Solo i nati prima del 31 dicembre 1987 possono guidare una moto elettrica della categoria 50 cc senza alcuna formalità particolare. Sono quindi esenti dal superamento della BSR o dal possesso della patente di guida. Detto ciò, per le altre categorie è obbligatorio avere la patente di guida prevista dal codice della strada.
Obblighi per la guida di moto o scooter elettrici
Come le moto termiche, la circolazione di una moto elettrica sulle strade pubbliche è soggetta ad alcuni obblighi:
Immatricolare la moto elettrica
Come tutti i veicoli a motore, scooter elettrici e le moto elettriche devono essere immatricolate per poter circolare sulle strade pubbliche. Guidare una motocicletta che non ha un certificato di registrazione ti espone ad una multa fino a 750€.
Sottoscrivere un'assicurazione
L'articolo L211-1 del Codice delle assicurazioni prevede che qualsiasi veicolo a motore, indipendentemente dalle sue caratteristiche tecniche, deve essere coperto da assicurazione. Il proprietario di una moto o di uno scooter elettrico deve almeno abbonarsi a “assicurazione responsabilità civile”. Questo tipo di assicurazione è sufficiente a coprire i danni materiali causati a terzi in caso di possibile incidente.
Per avere una migliore protezione, dovresti optare per a “assicurazione personale del conducente” o un "Assicurazione back to back". Per quanto riguarda i prezzi, tieni presente che gli assicuratori offrono generalmente sconti interessanti per i proprietari di due ruote elettriche.
Avere a bordo del veicolo l'equipaggiamento minimo di sicurezza
Come le moto termiche, anche le moto elettriche devono essere dotate di un adeguato sistema di illuminazione anteriore e posteriore (luci di posizione, principali, anabbaglianti e stop). Il mancato rispetto di questa disposizione espone ad una multa fino a 180 euro. L'equipaggiamento minimo di sicurezza comprende anche uno specchietto retrovisore sinistro e catarifrangenti anteriori e posteriori.
Indossare dispositivi di protezione adeguati
L'equipaggiamento protettivo obbligatorio per la guida di uno scooter o di una motocicletta elettrica è generalmente lo stesso di una motocicletta termica:
• UN casco omologato (etichetta NF verde o etichetta ECE bianca) che deve essere applicata durante la guida della moto.
• Delle guanti approvati.
• UN gilet ad alta visibilità che dovrebbe essere utilizzato in caso di emergenza.
La guida di una moto senza casco o con il casco staccato è punibile con una multa fino a 375 euro. Il mancato utilizzo dei guanti è punibile con una multa di 180 euro.
Avere i documenti necessari per guidare una moto
Durante il controllo su strada è necessario essere in grado di presentare i seguenti documenti:
• Il certificato assicurativo
• Il certificato di registrazione (scheda di registrazione).
• Eventualmente patente di guida o titolo equivalente a seconda della categoria di omologazione della motocicletta.
Se non presenti i documenti necessari per guidare una moto, rischi una multa fino a 150 euro.